Nascita dell’agricoltura biologica

Nascita dell’agricoltura biologica

 

Foto di lumix2004 da Pixabay

 

Fu il filosofo austriaco Rudolf Steiner, nel suo “Corso di Agricoltura” nel 1924, ad introdurre il concetto di agricoltura biodinamica ed a gettare le basi per quella che oggi viene chiamata agricoltura biologica; secondo il filosofo suolo, colture, allevamenti, ambiente, flora e fauna fanno parte di un unico “organismo” (azienda agricola) nel quale interagiscono in equilibrio con le forze terrestri e cosmiche e pertanto nelle varie pratiche colturali devono essere impiegati solo metodi e prodotti naturali, tenendo presenti i ritmi naturali della Terra e del cosmo.

Successivamente negli anni ’40 si sviluppa un movimento basato sulle teorie del “Testamento agricolo” di Sir Howard (1940), secondo il quale la sostanza organica assume un ruolo di primaria importanza (organic farming). Dopo la seconda guerra mondiale fino agli ’50 si sviluppa in Svizzera il Movimento dei giovani agricoltori, fondato da Hans Peter Rusch e Hans Müller, nel quale viene posta attenzione all’humus ed alla sostanza organica, nonché sulle lavorazioni del terreno le quali devono essere ridotte al minimo per non modificarne la composizione microbica. Negli anni a seguire l’agricoltura organica aumenta in Europa e nel resto del mondo, trovando comunque alcuni ostacoli negli anni ’60 e ’70 specialmente grazie all’incremento dell’uso di prodotti chimici; negli anni ’60 infatti c’è un forte utilizzo della meccanizzazione e di prodotti chimici in quella che è chiamata “rivoluzione verde”, consistente nel massimo profitto ottenibile dalla produzione agricola, fortemente in contrasto con i principi “etico-ecologici” proposti. Il panorama però cambia negli anni ’70 ed i movimenti rivolti ad una maggiore ricerca della coscienza ambientale prendono nuovo vigore, anche a seguito dei problemi derivati dall’eccessivo impiego della chimica in agricoltura (es. DDT) e della crisi petrolifera (Benvenuto e Malossini, 2007).

 


© L’acquisto di prodotti alimentari biologici. Analisi di modelli estesi della Teoria del Comportamento Pianificato  – Dott. Filippo Barretta