Criteri per la creazione di un modello di Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato

Fonti:
Factsheets Buone Pratiche negli Interventi di Gestione dello Stress Correlato al Lavoro
ISPESL – 5 novembre 2008 Roma Convegno internazionale “ La gestione dei rischi psicosociali nei luoghi di lavoro nel contesto italiano ed europeo”

La valutazione del rischio stress lavoro correlato è un processo di valutazione per la sicurezza e la salute dei lavoratori che ha per obiettivo prevenire malattie e/o infortuni derivanti da pericoli presenti sul luogo di lavoro. Consiste in un esame sistematico di tutti gli aspetti dell’attività lavorativa per stabilire:

  • cosa può provocare lesioni o danni
  • se è possibile eliminare i pericoli e, nel caso in cui ciò non sia possibile,
  • quali misure preventive o di protezione devono essere  messe in atto per controllare i rischi.

La valutazione del rischio è la base per una gestione efficace dello stress legato all’attività lavorativa.

La valutazione del rischio concernente lo stress lavorativo richiede l’adozione degli stessi principi e processi basilari di altri rischi occupazionali, in generale possiamo affermare che, per la maggior parte delle imprese, le attività da svolgere sono le seguenti::

  • individuare i pericoli attraverso la rilevazione della fonti di stress lavorativo
  • individuare le persone a rischio attraverso la rilevazione di indicatori oggettivi e/o comportamenti considerati come significativi indicatori di stress lavorativo
  • valutare e attribuire, se necessario,  un ordine di priorità ai rischi
  • decidere quali azioni preventive adottare
  • intervenire con azioni concrete
  • controllare e revisionare

Quale parte del progetto PRIMA-EF, è stata condotta una ricognizione paneuropea, degli approcci per la gestione dei rischi dello stress da lavoro basata sulle evidenze dei migliori interventi di buone pratiche.

Sulla base di questa ricognizione, vengono sottolineati gli aspetti chiave e i principi di buone prassi per le strategie di prevenzione e gestione dello stress da lavoro che riflettono la prospettiva europea.

Le organizzazioni e gli esperti che intendono mettere in atto interventi per la gestione dello stress da lavoro devono avere presenti le seguenti indicazioni per la realizzazione di strategie di intervento efficaci.

Disponibilità dell’organizzazione al cambiamento
.. il successo e l’efficacia dell’intervento saranno influenzati dalla disponibilità e dalla resistenza dell’organizzazione al cambiamento …

Strategia di intervento realistica
… affrontare tutti i problemi e tutti gli aspetti identificati, in merito alla valutazione del rischio psicosociale, può comportare una richiesta onerosa di risorse ed una complicata azione di intervento che avrebbe scarse probabilità di successo. La strategia di intervento deve contemplare soluzioni realizzabili che possono essere adottate nella pratica lavorativa quotidiana rendendo, quindi, l’implementazione più facile, di maggior successo e durevole nel tempo.

Strategia di intervento globale
… devono affrontare specificatamente le cause dello stress da lavoro alla radice (prevenzione primaria), fornire formazione ai dirigenti ed ai lavoratori in merito alla gestione dello stress da lavoro per ridurne l’impatto (prevenzione secondaria), e, per coloro che abbiano avuto problemi di salute, a causa di stress lavorativo, fornire risorse per gestire e ridurne gli effetti (prevenzione terziaria) …

Sostenere un miglioramento continuo
… l’impegno per affrontare i rischi psicosociali e lo stress da lavoro non deve essere visto come una attività “una tantum”, ma, al contrario, deve essere inserito nella pratica lavorativa quotidiana … si promuove quindi un ciclo continuo di miglioramento …

In altre parole una buona valutazione del rischio stress lavoro correlato deve:

  • coinvolgere possibilmente tutta l’azienda (dirigenza, lavoratori RSPP, RLS)
  • essere realistica e sostenibile per l’azienda (graduale ed implementabile)
  • comprendere tutti i livelli di prevenzione (primo, secondo e terzo) in un processo graduale
  • entrare nella cultura aziendale attraverso un ciclo continuo di miglioramento

© – Andrea Castello – Irene Borgia