Google Plus per il Personal Brand

Google Plus per il Personal Brand

Oltre alle funzioni social, di aggregazione e alle utilità per tutti i brand e le attività in generale, Google plus è estremamente utile anche per le persone e il loro personal branding.

Il profilo Google+ è ben visibile nella ricerca, infatti cercando il nome di una qualsiasi persona presente nel social network è probabile che Google+ compaia fra i primi risultati di ricerca.

Interessante è l’authorship e la ricerca personalizzata di Google. L’authorship è la faccia che troviamo accanto ai risultati di ricerca per alcuni di essi, questa è collegata sia al nostro profilo che ai siti ai quali decidiamo di collegarla. In questo modo, qualsiasi sia la ricerca è possibile che la nostra faccia, quindi noi, sia direttamente nella ricerca di Google, facendoci conoscere. Per sapere quante persone ci hanno visto possiamo avere delle statistiche da Google Webmaster Tools.

Quindi ci sono molte possibilità per usare Google+ per il proprio personal brandig, dalla faccia nei risultati di ricerca ai risultati di ricerca stessi.

In Google+ è possibile creare delle cerchie, una specie di liste di Facebook, ma più usabili, con le quali puoi seguire e condividere elementi solo con le persone che ne fanno parte. Le persone che si aggiungono non possono venire a conoscenza del nome della cerchia, ma solo di far parte di una delle cerchie. Può essere utile inserire i propri clienti in una lista creata apposta per loro, con lo scopo di seguire il loro flusso e condividere alcune informazioni in target. In questo modo si può anche dividere la comunicazione professionale e non a seconda della cerchia.

Il profilo Google+ avrà molta rilevanza nei risultati di ricerca con il nome e cognome, pertanto è opportuno curare bene la descrizione dal punto di vista SEO, inserendo parole chiavi utili dalle prime righe e cercando di aumentare valore presentandoci in modo corretto.

Nella pagina Informazioni, è bene inserire i nostri link sociali che possono offrire maggiore valore: i primi tre verranno visualizzati nelle risultati di ricerca.

Infine è opportuno curare bene la descrizione dal punto di vista SEO, inserendo parole chiave utili dalle prime righe e cercando di aumentare valore presentandoci in modo corretto.

Tutto quello che condividiamo nel social network Google+ influenzerà i risultati di ricerca, in quanto comparirà una preferenza con il nostro account. Dobbiamo quindi cercare di invogliare il più possibile alla condivisione nei nostri elementi, in modo tale di invogliare la lettura.

Uno degli aspetti che colpiscono di Google+ è la possibilità di viralizzare il proprio account tramite la condivisione di un elemento. In questo modo possiamo vedere come un proprio elemento è stato ricondiviso mantenendo la fonte originaria. Questa possibilità rende molto interessante operazioni di marketing virale, e permette di poter aumentare la visibilità del proprio account e non solo all’elemento condiviso.

 

© Il personal Branding – Marika Fantato