La Sindrome da Burnout

La Sindrome da Burnout

 

La sindrome da burnout è una sindrome di esaurimento emotivo con sensazioni di depersonalizzazione e di ridotte capacità sociali.

Quando le situazioni stressanti sono protratte nel tempo creano una fase di allarme, una fase di resistenza ed infine una fase di esaurimento.

Questo significa che le persone attraversano momenti in cui inizialmente mettono in atto strategie e risorse per adempiere all’ esubero di richieste esterne, cercando di adattarsi, per infine ricadere in un vissuto di sconforto e frustrazione che inevitabilmente porterà ad una caduta delle difese messe in atto e alla conseguente comparsa di sintomatologie psicologiche, fisiologiche ed emotive.

La Sindrome da Burnout è caratterizzata da sensazioni di ansia cronica, nervosismo, agitazione psico-motoria, senso di colpa, negativismo, calo dell’autostima e confusione mentale.

Le somatizzazioni fisiche possono variare da persona a persona, quindi si passa dalle emicranie all’insonnia, dai disturbi gastrointestinali a quelli cardiaci.

La percezione del sentirsi logorati, prostrati e spossati avvia la sensazione che non si abbiano più risorse da dedicare all’esterno, l’atteggiamento conseguente di distacco dalla realtà aumenta il senso di depressione e il virare verso atteggiamenti negativi, che possono condurre la persona a percepirsi “inadeguata” a 360 gradi, influenzando tutti i settori della sua vita lavorativa e privata.

Il primo passo per affrontare questa disagevole situazione è la consapevolezza interiore, ovvero il riconoscere che quello che sento e provo non è indice di disturbo mentale!

Sicuramente affidarsi ad un professionista della salute psicologica che sia in grado di guidarci in un percorso volto a ristabilire le strategie più efficaci per affrontare la problematica contingente.

Inizialmente sarà necessario stabilire un lasso di tempo utile per staccare “la spina” dalle situazioni stressor, implementando un percorso evolutivo di consapevolezza circa i propri pensieri, i comportamenti, le modalità di risposta disfunzionali per individuando strategie di intervento più efficaci ed ecologiche per la persona.

Spesso le persone arrivano presso al nostro studio con una salda documentazione medica.

È necessario stabilire i piani di intervento più adeguati alla situazione personale e lavorativa dell’interessato, guidando verso strategie emergenziali e pianificando interventi futuri.

Nei casi più “semplici” una pausa lavorativa e un buon percorso terapeutico supportivo ad indirizzo cognitivo-comportamentale può essere efficace e risolutivo; diverso il caso in cui si inseriscano nella narrazione della persona elementi di mobbing o straining, ovvero singoli episodi di conflittualità particolarmente gravi in grado di sviluppare livelli di frustrazione elevati in chi li vive.

Vedremo mobbing e straining in articoli successivi.

Se ti rendi conto di avere qualcuno di questi sintomi contattaci.

 

Talent retention: 5 strategie efficaci

Talent retention: 5 strategie efficaci

La talent retention è la capacità delle aziende di trattenere i propri talenti all’interno.

E’ già detto, ridetto e stradetto, che le richieste attuali dell’ambiente e dell’economia, tenendo conto anche gli sviluppi tecnologici, richiede di essere duttili, attivi, responsivi, in grado di cambiare e rispondere alle necessità della situazione. Queste capacità dell’azienda, successivamente, sono tenute d’occhio dai nuovi talenti in ingresso e sono fattori importanti sia per il talent management che per la talent retention.

La talent retention, nello specifico, è diventata un tassello fondamentale per molte realtà e molti stati. In Italia, ad esempio, stiamo iniziando a soffrire di una carenza di talenti che sono scappati all’estero nei vari anni. Alcune stime ci dicono che nel futuro avremmo una mancanza di tantissimi laureati.

Già nel 2019 si diceva che all’appello mancavano 160 mila laureati e che le aziende avrebbero avuto forti difficoltà a riempire i posti vacanti. Adesso le cifre sono più che raddoppiate, arrivando ad un tetto di 470 mila laureati o diplomati vacanti.

Questo dato ci fa capire, a livello di risorse, quanto sia importante, e che lo sarà ancora di più nel prossimo futuro, di trattenere le persone e non farle andare via.

La domanda quindi qui diventa: come trattengo le mie persone?

Dobbiamo tenere in considerazione i due fattori cardine che rendono questa una necessità pressante:

  1. il fatto che ci sono fisicamente meno persone per coprire i ruoli
  2. il lavoro cambia costantemente e richiede tanto alle persone.

Ci sono, quindi, delle situazioni in cui possiamo fare qualcosa e altre in cui non abbiamo alcun potere. Da qui possiamo costruire 5 suggerimenti che possano aiutare alla talent retention e a trattenere le nostre persone, i nostri talenti, in azienda.

  1. Aggiustare gli stipendi in base al costo della vista

Sembra un qualcosa di così scontato, eppure l’Italia è l’unico stato dell’Unione Europea dove i salari sono diminuiti negli ultimi 30 anni invece che aumentare e dove non esiste un salario minimo.

Questo rende l’Italia lo stato con gli stipendi più bassi d’Europa.

Tenere uno stipendio basso, non calmierato in base al costo della vita per la persona, comporta inevitabilmente la perdita della figura di riferimento.

       2. Implementare lo smartworking

Per aumentare la talent retention è sicuramente importate dare uno sguardo a cosa fanno i nostri competitor. Uno dei fattori che è stato implementato sino ad oggi è lo smartworking.

Lo smartworking si è amato o si è odiato. Può essere utile in alcune realtà, può essere troppo in altre. La formula magica non esiste, per ogni ambiente di lavoro deve essere calcolata la propria percentuale di lavoro da casa e inserita all’interno della schedule lavorativa normale.

Lo smartworking ha permesso di incrementare la flessibilità delle persone sul posto di lavoro, di utilizzare meglio il tempo legato agli incontri lavorativi, anche se, in alcuni casi, ha incrementato le ore che vengono passate a lavorare. Questo perchè viene a mancare la solida distinzione tra casa e lavoro, che si vanno a fondere in un’unica entità.

Per non parlare dei benefici ambientali che lo smartworking ha, indubbiamente, togliendo dal traffico milioni di machine.

Per implementare un lavoro smart corretto è necessario:

  • equipaggiare i dipendenti con tutti gli strumenti che li rendano in grado di poterlo svolgere agevolmente
  •  fare in modo che la persona non si senta sola ma parte del team
  • intervallare lo smartworking con delle riunioni cadenzate e continuative
  • incrementare ed efficientare la comunicazione aziendale

       3) Riconoscere il duro lavoro e premiare i dipendenti

Tutti noi vogliamo una cosa molto importante sul luogo di lavoro: essere visti.

Essere visti include anche essere premiati se facciamo qualcosa di buono, ricevere dei riconoscimenti sul nostro posto di lavoro, sentirci parte dell’azienda. Solo così sarà possibile la talent retention, fancendo sentire le persone indispensabili.

Dovrebbe essere un punto scontato, ma troppo spesso viene dimenticato o lasciato da parte come punto. In Italia 1 dipendente su 2 non si sente apprezzato sul lavoro.

Quali sono dei comportamenti che possiamo mettere in atto che permettono ai talenti di sentirsi apprezzati al fine di fare una buona talent retention?

  • Si danno dei feddback che siano positivi quando la figura svolge bene il proprio compito oppure costruttivi quando questo non accade
  • Importante ascoltare la nostra risorsa e sentire che cosa ha da dire
  • Dare la possibilità ai talenti di intervenire e poter dire la loro riguardo il proprio posto di lavoro
  • Creare dei team coesi
  • Avere un buon clima e benessere organizzativo

         4. Presta attenzione al benessere delle tue risorse umane

Hai svolto la valutazione dello stress da lavoro correlato come sancito dal d.lgs 81/08?

Se non l’hai ancora fatto è il momento di farlo, Oltre alle manovre obbligatorie per legge ci sono tante cose che possono essere fatte per dare valore al proprio capitale umano e farlo sentire parte del tutto.

Non soltanto attraverso meccanismi di individuazione del disagio, come la valutazione dello stress o le valutazioni di clima, ma anche attraverso misure preventive di benessere. Possono essere, infatti, messe in atto tutta una serie di attività utili a migliorare il clima aziendale prima che avvenga qualcosa, come ad esempio:

  • formare tutte le risorse all’interno dell’organizzazione. Limitare la formazione a quella obbligatoria per legge non è sufficiente e le tue persone lo sanno
  • fare dei team building per dare la possibilità alle persone di creare legami anche esterni al posto di lavoro
  • fornire percorsi di empowerment. Ci sono delle caratteristiche che la tua persona non ha e che vorrebbe avere per ricoprire al meglio il suo ruolo? Un percorso di sviluppo delle proprie competenze o di coaching può essere ciò che fa al caso della persona

Queste sono alcune delle cose che possono essere fatte all’interno dell’azienda per la talent retention.

         5. Fare attenzione ai rapporti tra le persone

Uno studio molto interessante di Udemy ci dice che il 50%delle persone che ha lasciato il porprio lavoro lo ha fatto per un pessimo manager o capo.

Questo è un dato molto interessante, oltre a tutti gli altri che abbiamo legati all’importanza dei rapporti umani all’interno dell’azienda. Dobbiamo sempre ricordarci che l’azienda è fatta di persone e i loro rapporti sono l’indice di quanto l’azienda stia bene o no.

Creare ambienti dove le persone abbiano dei buoni e floridi rapporti tra di loro, permette non solo di far stare bene le persone, ma anche di aumentare la soddisfazione lavorativa, la creatività, la voglia di venire a lavoro e, di conseguenza, la produttività.

 

Queste sono alcune delle cose che possono essere messe in atto per la talent retention, ne vedremo altre nel prossimo futuro!

Stay tuned

Contattaci

Le attività e le competenze del selezionatore

Le attività e le competenze del selezionatore

Definizione

Il selezionatore è una figura professionale che svolge una serie di attività che hanno per obiettivo l’acquisizione di risorse umane contribuendo a costituire lo stock di professionalità di cui ha bisogno un’organizzazione.

Premesso che il Selezionatore può essere un lavoratore autonomo o dipendente, di seguito elenco alcune attività, competenze e attitudini di questa professione.

 

Le attività

    • Individua i fabbisogni dell’impresa o del cliente
    • Analizza le posizioni vacanti e il fabbisogno di risorse umane
    • Definisce le caratteristiche del profilo richiesto tracciando in tal modo un Profilo Ideale che comprenda competenze tecniche, soft skills e caratteristiche personali richieste dalla funzione)
    • Ricerca il personale potenziale utilizzando diverse fonti informative (agenzie, internet, consulenti, ecc.)
    • Analizza le candidature interne ed esterne e le classifica per caratteristiche
    • Effettua una scrematura dei candidati sulla base dei curricula ricevuti e dei criteri di selezione stabiliti
    • Contatta i candidati da sottoporre a colloquio
    • Intervista i candidati
    • Utilizza strumenti di assessment (test, assessment center, ecc)
    • Stabilisce la corrispondenza tra le caratteristiche dei candidati e quelle del profilo ideale
    • Individua tra i candidati valutati quelli idonei a ricoprire le posizioni lavorative.

 

Quali sono le Competenze e attitudini che deve avere?

Competenze tecniche

    • Competenze in psicologia del lavoro
    • Capacità di effettuare analisi dei fabbisogni professionali
    • Capacità di costruire Job Description e Job Analisys
    • Capacità di applicare le tecniche di ricerca del personale
    • Capacità di utilizzare i sistemi di reclutamento del personale
    • Capacità di svolgere colloqui di selezione
    • Conoscenza e capacità di utilizzare strumenti come Test psicologici (attitudine, personalità, ecc.), Assessment center
    • Capacità di effettuare un bilancio di competenze
    • Capacità di individuare candidati idonei a ricoprire le posizioni lavorative scoperte.

Competenze trasversali

    • Capacità organizzative
    • Capacità di ascolto
    • Capacità di analisi
    • Capacità relazionali (empatia)
    • Capacità di gestione e sviluppo delle risorse umane
    • Raccolta e gestione delle informazioni
    • Autonomia
    • Capacità decisionali

 

Vuoi acquisire gli strumenti pratici per fare selezione?

Dai un’occhiata ai programmi di SFP rivolti a Psicologi o a Consulenti

 

 

Ti interessano articoli sulla PNL e/o sulla Menzogna?

Clicca sul SFP oppure su SCB

© Le attività e le competenze del Selezionatore – Andrea Castello

 

 

Corsi Accreditati per Avvocati

 

CORSI ACCREDITATI PER AVVOCATI

 

 

 

 

 

 

14 Novembre 2014 – Zelarino (VE)

L’efficacia nella comunicazione … Corso per Avvocati: 8 crediti totali

Leggi tutto ….

 

21 e 26 Novenbre 2014 Bologna

Valutare la credibilità … Corso per Avvocati: 6 crediti di cui 2 in deontologia

Leggi tutto ….

 

05 Dicembre 2014 – FORLI

Valutare la credibilità … Corso per Avvocati: 4 crediti totali

Leggi tutto ….

 

09 Dicembre 2014 – FERRARA

Valutare la credibilità … Corso per Avvocati: 6 crediti totali

Leggi tutto ….

 

12 Dicembre – RIMINI

Valutare la credibilità …  Corso per Avvocati: 6 crediti totali

Leggi tutto ….

 

 

 

 

News: La Credibilità attraverso l’analisi della Comunicazione Non Verbale Bologna

 

News: La Credibilità attraverso l’analisi della Comunicazione Non Verbale

Tecniche per scoprire menzogna e verità nella mediazione civile e nella cross-examination

Evento formativo accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna con n.6 crediti formativi di cui 2 in deontologia

 

Testo tratto da: La Camera Civile

 

 

 

 

21 e 26  Novembre 2014 DALLE 14,30 ALLE 18,30

SEDE DEL CORSO: Sala Celeste Via Castiglione  41 Bologna

Programma

I Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione non verbale e paraverbale.

II Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: le microespressioni facciali.

III Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione verbale

Esercitazioni pratiche (Simulazioni e visione di filmati)

Docente : Dott. Andrea Castello

 

Costo del corso:  € 150+ Iva,  per associati Camera Civile € 100,00 +Iva

 

Modalità iscrizioni: richiedendo modulo iscrizione  inviando mail a : info@cameracivilebologna.it Il corso si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti.

Per eventuali ulteriori informazioni: info@cameracivilebologna.it

 

Per il programma completo vai al sito della Camera Civile

 

 

 

 

Corso Tecniche di vendita Bologna

 

AUMENTA IL TUO POTERE DI VENDITA

 

OFFLINE E ONLINE: LE NUOVE TECNICHE DI VENDITA

 

 

A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO

 

 

    1. ai neolaureati, a tutti i professionisti,
    2. ai giovani e “vecchi” imprenditori,
    3. a chi è del mestiere e vuole acquisire nuove tecniche di vendita,
    4. a chi non pensa che sia tutta colpa della crisi
    5. a chi ha voglia di cambiamento

 

QUANDO E DOVE

SABATO 29 NOVEMBRE

SABATO 6 DICEMBRE

ore 9.30 – 17.30

Hotel City

via Magenta 10, Bologna

 

PERCHÉ PARTECIPARE

 

 

Offline e Online

Per approfondire le tecniche di vendita già consolidate, per apprendere nuovi stili di vendita che caratterizzano il mondo del Web, da Facebook a Linkedin.

Per vendere se stessi, la propria Immagine, il proprio prodotto, il proprio SOGNO.

Info e prenotazioni:

www.psicologiadellavoro.it – info@psicologiadellavoro.org

www.studiocastello.it – info@studiocastello.it

 

OBIETTIVI – Cosa vogliamo fare

 

Il mondo della vendita è in continua evoluzione. La concorrenza è alta e ormai il solo contatto face-to-face non basta più.

La parola d’ordine è: INTEGRAZIONE tra sistemi di vendita Offline e Online per aumentare il proprio potere di vendita e il proprio successo.

Il corso si pone l’obiettivo di offrire strumenti realmente utilizzabili per creare e mantenere la relazione con i propri clienti, attuali e potenziali.

Non solo. Il secondo obiettivo che si pone è quello di supportare i partecipanti nello sviluppo di una strategia integrata di vendita secondo il paradigma online – offline.

 

 

CONTENUTI

 

Modulo 1 – La vendita online

I nuovi scenari della vendita: nuovi luoghi – nuove relazioni – nuovi linguaggi

Il cliente 2.0

Le piattaforme Social per la vendita

Come costruire la propria strategia online

Esercitazioni: Best Practices per il successo nel Web_

Modulo 2 – La vendita offline

I modelli decisionali nelle scelte d’acquisto

Le quattro fasi della vendita

Irrazionalità e razionalità nella scelta d’acquisto

Neuroselling e vendita emotiva

Simulazioni e role playing

Verrà rilasciato un attestato di frequenza e il materiale didattico

Quota d’iscrizione: 250 euro

Per iscrizioni entro il 22 Novembre 200 euro

Tutte le quote sono comprensive di IVA

 

Scarica il programma: Programma

 

 

Scarica il modulo di iscrizione: Modulo iscrizione

 

Modalità iscrizioni: scaricare e compilare il modulo iscrizione e inviarlo a :info@studiocastello.it

 

 

 

 

Per eventuali ulteriori informazioni: info@studiocastello.it

 

Per informazioni contattare il Dr. Andrea Castello

 

a.castello@studiocastello.it – 3474526318

 

 

 

News: L’efficacia nella comunicazione. Linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione forense

 

L’efficacia nella comunicazione.

Linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione forense

Corso accreditato per Avvocati

ZELARINO (VE), 14  novembre 2014

Sala Corsi Centro Pastorale Cardinal Urbani, via Visinoni 4/C

Accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia con 8 crediti

Testo tratto da:Mediacampus

Introduzione 

"Niente conta di più nell’oratoria del fatto che l’ascoltatore sia ben disposto nei confronti dell’oratore e sia emotivamente coinvolto, sì da lasciarsi dominare più dagli impulsi e dalle emozioni che da una valutazione critica e razionale. Gli uomini giudicano molto di più in base a odio o amore, desiderio, ira, dolore, gioia, speranza, timore, errore, piuttosto che in base alla verità o a una disposizione o una qualche norma giuridica, precedente legale o alle leggi." Cicerone

La capacità di comunicare efficacemente e di saper analizzare la comunicazione verbale e non verbale in qualunque contesto è da sempre una delle più apprezzate e remunerate dagli esseri umani di qualunque cultura. Chiunque rivesta ruoli di Leadership, in qualunque ambito della vita, non può prescindere dall’acquisire tali abilità ma in particolar modo ciò è vero per chi svolge professioni, come quella Forense, in cui tali capacità sono almeno importanti come quella di saper argomentare in maniera logica e stringente le proprie ragioni!  In questo corso, affronteremo il tema della comunicazione suddividendolo in due argomenti: comunicazione efficace e persuasione sarà il tema della mattina, la credibilità attraverso l’analisi del linguaggio verbale e non verbale, sarà il tema del pomeriggio.

OBIETTIVI

 

Acquisire tecniche di analisi della comunicazione verbale e non verbale

Migliorare le proprie capacità di persuasione

Scoprire le reali intenzioni della controparte e dei clienti

Verificare la credibilità dell’imputato e/o del testimone individuando gli indizi di menzogna

Migliorare la comprensione delle controparti nella mediazione civile facilitandone così l’accordo

Contenuti

Il linguaggio del corpo: quello che la voce non dice

Empatia e comprensione del cliente: la base della comunicazione efficace

Modelli e tecniche di persuasione

La persuasione: definizione, modelli e tecniche

Persuasione ed etica

Tecniche di Persuasione

Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione non verbale e paraverbale.

Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione verbale

Esercitazioni pratiche

RELATORI

Dott. Andrea Castello – Psicologo. Psicoterapeuta, specializzato in Programmazione Neuro Linguistica. Già Direttore nazionale per il settore manageriale presso ARCOM (Associazione per la Ricerca sulla Comunicazione), e CTU del Tribunale di Bologna. E’  cotitolare dello studio Castello Borgia che si occupa, tra le diverse attività, di formazione, coaching, selezione e valutazione del personale. E’ autore di numerose pubblicazioni nell’ambito della comunicazione efficace.

   

Avv. Giuliano Valer – Avvocato del Foro di Trento, titolare di studio. Docente presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali (università di Trento e Verona) e presso la Scuola forense dell?ordine degli Avvocati di Trento, docente in numerosi corsi di formazione e relatore a convegni. E’ autore di pubblicazioni.

 

Per informazioni e iscrizioni vai al sito di Mediacampus

Per scricare il programma vai alla pagina di Mediacampus

 

 

News: La credibilità attraverso l’analisi della comunicazione Non Verbale-Forli

 

La credibilità attraverso l’analisi della comunicazione Non Verbale

 

Tecniche per scoprire menzogna e verità nella mediazione civile e nella cross-examination

Corso accreditato per Avvocati: 4 crediti totali

 Venerdì 5 Dicembre 2014 – Hotel Executive, Viale Vittorio Veneto 3 – FORLI

 boccadellaveità

Evento accreditato da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forlì

per un totale di n. 4 crediti formativi

Fonte: Studio Castello Borgia

La ricerca è concorde sul fatto chementire è un’attività cognitivamente ed emotivamente impegnativa, i correlati neurofisiologici, psicologici ed emozionali della menzogna, spesso, producono indizi di falso, verbali e non verbali, osservabili mediante particolari tecniche di analisi della comunicazione sia verbale, sia non verbale

Durante il corso si approfondiranno le tecniche di Analisi della Comunicazione Verbale e Non Verbale e la loro applicazione utile nei contesti giuridico-forensi come la mediazione civile, la cross-examination, ma anche nell’analisi della comunicazione dei clienti e della controparte.

Obiettivi del corso

Acquisire tecniche di analisi della comunicazione verbale e non verbale indispensabili per

1.    Migliorare la comprensione delle controparti nella mediazione civile facilitandone così l’accordo

2.    Scoprire le reali intenzioni della controparte e dei clienti

3.    Verificare la credibilità dell’imputato e/o del testimone

4.    Individuare gli indizi di menzogna

 

Programma

I Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione non verbale e paraverbale.

–    La comunicazione non verbale nelle professioni forensi

–    Il significato della gestualità

–    La decodifica dei movimenti oculari (LEM)

–    Gli indizi di menzogna nel linguaggio del corpo

–    Gli indizi di menzogna dall’analisi della voce

–    Analisi di casi reali:

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi della credibilità delle deposizioni attraverso l’analisi della comunicazione non verbale

–    Esercitazioni pratiche e simulazioni legate alla mediazione civile

Docente: Dr. Andrea Castello

II Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: le microespressioni facciali.

–    Codifica e decodifica delle microespressioni facciali

–    Facial Action Coding System (FACS)

–    Riconoscere le emozioni principali

–    Riconoscere il falso tramite il sistema FACS

–    Analisi di casi reali

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi dell’attendibilità delle deposizioni attraverso le microespressioni facciali

–    Esercitazioni pratiche e simulazioni legate alla mediazione civile

Docente: Dr. Andrea Castello

III Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione verbale

–    La decodifica della comunicazione verbale e non verbale

–    Criteria Based Content Analysis (CBCA)

–    tecnica di analisi del contenuto verbale delle dichiarazioni fornite da testimoni e imputati in fase dibattimentale, analisi del contenuto nella mediazione civile

–    Il metamodello (PNL): come costruire le domande di approfondimento e verifica delle dichiarazioni eaffermazioni riportate in mediazione civile e nella cross-examination

–    Analisi di casi reali

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi dell’attendibilità delle deposizioni attraverso le forme linguistiche utilizzate

–    Esercitazioni pratiche, simulazioni

Docente: Dr. Andrea Castello

Esercitazioni pratiche:

–    Esempi tratti dalla vita lavorativa dell’Avvocato

–    Simulazioni in aula e analisi del linguaggio non verbale, degli indizi vocali e lessicali

–    Analisi di casi reali

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi dell’attendibilità delle deposizioni attraverso tutti gli strumenti acquisiti

–    Esercitazioni pratiche, simulazioni di negoziazione con la controparte.

Docente: Dr. Andrea Castello

Durata e orario

Una giornata – 10 – 13 pausa pranzo 14 – 17

Strumenti di controllo per l’effettiva partecipazione:

–    Registro presenze

Quota di partecipazione e pagamento

Per l’intero seminario, comprensivo del materiale didattico è di 150 € (incluso IVA).

La quota per la partecipazione al corso andrà accreditata mediante bonifico sul c/c intestato a Studio Castello & A. sas  presso la Deutsche Bank, Agenzia A di Via Corticella n. 3 – Bologna, IBAN – IT17G0310402401000000821306

Modalita’ di iscrizione

Per iscriversi al Corso è necessario inviare copia della scheda di iscrizione per e?mail, completa in ogni sua parte, firmata dal richiedente, allegando copia attestante l’avvenuto pagamento, entro una settimana dalla data del corso. 

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione con indicazione della durata e dei crediti formativi, riconosciuti.

 

Scarica un Preview delle slides del corso: Preview

 Scarica il programma: Programma

Scarica il modulo di iscrizione: Modulo iscrizione

Modalità iscrizioni: scaricare e compilare il modulo iscrizione e inviarlo a :info@studiocastello.it

Per eventuali ulteriori informazioni: info@studiocastello.it

Per informazioni contattare il Dr. Andrea Castello

a.castello@studiocastello.it – 3474526318

 

News: La credibilità attraverso l’analisi della comunicazione Non Verbale-Rimini

 

La credibilità attraverso l’analisi della comunicazione Non Verbale

 

Tecniche per scoprire menzogna e verità nella mediazione civile e nella cross-examination

Corso accreditato per Avvocati: 6 crediti totali

 Venerdì 12 Dicembre 2014 – Hotel Sporting, Viale A. Vespoucci 20 – RIMINI

 boccadellaveità

Evento accreditato da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rimini

per un totale di n. 6 crediti formativi

Fonte: Studio Castello Borgia

La ricerca è concorde sul fatto che mentire è un’attività cognitivamente ed emotivamente impegnativa, i correlati neurofisiologici, psicologici ed emozionali della menzogna, spesso, producono indizi di falso, verbali e non verbali, osservabili mediante particolari tecniche di analisi della comunicazione sia verbale, sia non verbale

Durante il corso si approfondiranno le tecniche di Analisi della Comunicazione Verbale e Non Verbale e la loro applicazione utile nei contesti giuridico-forensi come la mediazione civile, la cross-examination, ma anche nell’analisi della comunicazione dei clienti e della controparte.

Obiettivi del corso

Acquisire tecniche di analisi della comunicazione verbale e non verbale indispensabili per

1.    Migliorare la comprensione delle controparti nella mediazione civile facilitandone così l’accordo

2.    Scoprire le reali intenzioni della controparte e dei clienti

3.    Verificare la credibilità dell’imputato e/o del testimone

4.    Individuare gli indizi di menzogna

 

Programma

I Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione non verbale e paraverbale.

–    La comunicazione non verbale nelle professioni forensi

–    Il significato della gestualità

–    La decodifica dei movimenti oculari (LEM)

–    Gli indizi di menzogna nel linguaggio del corpo

–    Gli indizi di menzogna dall’analisi della voce

–    Analisi di casi reali:

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi della credibilità delle deposizioni attraverso l’analisi della comunicazione non verbale

–    Esercitazioni pratiche e simulazioni legate alla mediazione civile

Docente: Dr. Andrea Castello

II Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: le microespressioni facciali.

–    Codifica e decodifica delle microespressioni facciali

–    Facial Action Coding System (FACS)

–    Riconoscere le emozioni principali

–    Riconoscere il falso tramite il sistema FACS

–    Analisi di casi reali

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi dell’attendibilità delle deposizioni attraverso le microespressioni facciali

–    Esercitazioni pratiche e simulazioni legate alla mediazione civile

Docente: Dr. Andrea Castello

III Modulo – Credibilità e indizi di menzogna: la comunicazione verbale

–    La decodifica della comunicazione verbale e non verbale

–    Criteria Based Content Analysis (CBCA)

–    tecnica di analisi del contenuto verbale delle dichiarazioni fornite da testimoni e imputati in fase dibattimentale, analisi del contenuto nella mediazione civile

–    Il metamodello (PNL): come costruire le domande di approfondimento e verifica delle dichiarazioni e affermazioni riportate in mediazione civile e nella cross-examination

–    Analisi di casi reali

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi dell’attendibilità delle deposizioni attraverso le forme linguistiche utilizzate

–    Esercitazioni pratiche, simulazioni

Docente: Dr. Andrea Castello

Esercitazioni pratiche:

–    Esempi tratti dalla vita lavorativa dell’Avvocato

–    Simulazioni in aula e analisi del linguaggio non verbale, degli indizi vocali e lessicali

–    Analisi di casi reali

–    visione filmati di deposizioni testimoniali in udienza

–    visione di deposizioni di imputati in udienza

–    analisi dell’attendibilità delle deposizioni attraverso tutti gli strumenti acquisiti

–    Esercitazioni pratiche, simulazioni di negoziazione con la controparte.

Docente: Dr. Andrea Castello

Durata e orario

Una giornata – 10 – 13 pausa pranzo 14 – 17

Strumenti di controllo per l’effettiva partecipazione:

–    Registro presenze

Quota di partecipazione e pagamento

Per l’intero seminario, comprensivo del materiale didattico è di 150 € (incluso IVA).

La quota per la partecipazione al corso andrà accreditata mediante bonifico sul c/c intestato a Studio Castello & A. sas  presso la Deutsche Bank, Agenzia A di Via Corticella n. 3 – Bologna, IBAN – IT17G0310402401000000821306

Modalita’ di iscrizione

Per iscriversi al Corso è necessario inviare copia della scheda di iscrizione per e?mail, completa in ogni sua parte, firmata dal richiedente, allegando copia attestante l’avvenuto pagamento, entro una settimana dalla data del corso. 

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione con indicazione della durata e dei crediti formativi, riconosciuti.

 

Scarica un Preview delle slides del corso: Preview

 Scarica il programma: Programma

Scarica il modulo di iscrizione: Modulo iscrizione

Modalità iscrizioni: scaricare e compilare il modulo iscrizione e inviarlo a :info@studiocastello.it

Per eventuali ulteriori informazioni: info@studiocastello.it

Per informazioni contattare il Dr. Andrea Castello

a.castello@studiocastello.it – 3474526318

 

LA MENZOGNA E IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Corso di Formazione a Bologna

 

 

 

Maschera_Menzogna

 

 

“Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ d’attenzione, a distinguerla dal volto”

A. Dumas

 

 

IN BASE ALLE PIÙ RECENTI RICERCHE SCIENTIFICHE (P. EKMANN ET AL.)

 

IMPARERAI

 

    • TECNICHE DI RICONOSCIMENTO DELLE MICROESPRESSIONI FACCIALI RIVELATRICI DELLA MENZOGNA
    • TECNICHE DI INTERPRETAZIONE DEL LINGUAGGIO DEL CORPO

 

PER

 

    1. MIGLIORARE LE RELAZIONI INTERPERSONALI
    1. NON FARSI MANIPOLARE
    1. SCOPRIRE CHI MENTE E COSA VUOLE NASCONDERE

 

 

 LUNEDÌ 7 LUGLIO 2014

ORE 18.30 – 21.00

SALA CELESTE – VIA CASTIGLIONE, 41 BOLOGNA

 

COSTO DI PARTECIPAZIONE:   35

DOCENTE: Dott. Andrea Castello, Psicologo

 

Verrà rilasciato un attestato di partecipazione e il materiale didattico presentato durante il corso

 

Scarica il programma: Programma

 

Scarica il modulo di iscrizione: Modulo iscrizione

 

Modalità iscrizioni: scaricare e compilare il modulo iscrizione e inviarlo a: info@studiocastello.it

 

 

Per eventuali ulteriori informazioni: info@studiocastello.it

 

Per informazioni contattare il Dr. Andrea Castello

 

 

Follow us on: