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La Sindrome da Burnout

La Sindrome da Burnout

 

La sindrome da burnout è una sindrome di esaurimento emotivo con sensazioni di depersonalizzazione e di ridotte capacità sociali.

Quando le situazioni stressanti sono protratte nel tempo creano una fase di allarme, una fase di resistenza ed infine una fase di esaurimento.

Questo significa che le persone attraversano momenti in cui inizialmente mettono in atto strategie e risorse per adempiere all’ esubero di richieste esterne, cercando di adattarsi, per infine ricadere in un vissuto di sconforto e frustrazione che inevitabilmente porterà ad una caduta delle difese messe in atto e alla conseguente comparsa di sintomatologie psicologiche, fisiologiche ed emotive.

La Sindrome da Burnout è caratterizzata da sensazioni di ansia cronica, nervosismo, agitazione psico-motoria, senso di colpa, negativismo, calo dell’autostima e confusione mentale.

Le somatizzazioni fisiche possono variare da persona a persona, quindi si passa dalle emicranie all’insonnia, dai disturbi gastrointestinali a quelli cardiaci.

La percezione del sentirsi logorati, prostrati e spossati avvia la sensazione che non si abbiano più risorse da dedicare all’esterno, l’atteggiamento conseguente di distacco dalla realtà aumenta il senso di depressione e il virare verso atteggiamenti negativi, che possono condurre la persona a percepirsi “inadeguata” a 360 gradi, influenzando tutti i settori della sua vita lavorativa e privata.

Il primo passo per affrontare questa disagevole situazione è la consapevolezza interiore, ovvero il riconoscere che quello che sento e provo non è indice di disturbo mentale!

Sicuramente affidarsi ad un professionista della salute psicologica che sia in grado di guidarci in un percorso volto a ristabilire le strategie più efficaci per affrontare la problematica contingente.

Inizialmente sarà necessario stabilire un lasso di tempo utile per staccare “la spina” dalle situazioni stressor, implementando un percorso evolutivo di consapevolezza circa i propri pensieri, i comportamenti, le modalità di risposta disfunzionali per individuando strategie di intervento più efficaci ed ecologiche per la persona.

Spesso le persone arrivano presso al nostro studio con una salda documentazione medica.

È necessario stabilire i piani di intervento più adeguati alla situazione personale e lavorativa dell’interessato, guidando verso strategie emergenziali e pianificando interventi futuri.

Nei casi più “semplici” una pausa lavorativa e un buon percorso terapeutico supportivo ad indirizzo cognitivo-comportamentale può essere efficace e risolutivo; diverso il caso in cui si inseriscano nella narrazione della persona elementi di mobbing o straining, ovvero singoli episodi di conflittualità particolarmente gravi in grado di sviluppare livelli di frustrazione elevati in chi li vive.

Vedremo mobbing e straining in articoli successivi.

Se ti rendi conto di avere qualcuno di questi sintomi contattaci.