Counseling e Bilancio delle Competenze

Counseling e Bilancio delle Competenze

Il mondo del lavoro richiede in modo crescente alle persone ed alle imprese nuove capacità di cambiamento, progettualità e sistemi di comunicazione in grado di affrontare le sfide poste dall’economia globalizzata. Cambiare lavoro, cambiare impresa, ripensarsi e riprogettarsi sono abilità ormai sempre più indispensabili per i lavoratori a tutti i livelli. Ridefinire l’organizzazione del lavoro, costruendo sistemi di comunicazione orientati a favorire la partecipazione, la motivazione, l’emergere delle potenzialità degli individui, la produzione di soluzioni innovative per risolvere problemi ed affrontare il mercato in modo competitivo.

Per affrontare le sfide del mercato, bisogna puntare sulle Risorse Umane, le quali occupano un ruolo centrale nella gestione delle aziende moderne; sono un vero e proprio capitale per l’impresa, un lavoratore nell’arco della propria vita è in grado di crescere professionalmente e socialmente, migliorando il proprio modo di lavorare sia singolarmente sia in gruppo.(Giannini, 1990).

Si rende dunque necessario porre una gran cura nella gestione del personale attraverso una valutazione dei lavoratori secondo quelle che sono le loro effettive capacità e non solo in base alla loro posizione occupata all’interno dell’organizzazione.

I ruoli da ricoprire sono sempre più complessi, il lavoro non consiste più in una serie di compiti da eseguire, ma si sta trasformando in una sorte di “missione” da compiere, in cui le condizioni operative risultano difficilmente rappresentabili attraverso procedure e dove scelte e decisioni non dipendono più strettamente dalla gerarchia. (Boldizzoni, 1994).

La cultura aziendale non è più un lusso, ma rappresenta uno strumento di gestione del personale al fine di motivare le persone, facendo sentir loro che stanno partecipando ad un’impresa importante in grado di riempire di significato la loro vita. Diffondere la missione e la visione aziendale ad ogni livello organizzativo può influenzare positivamente la partecipazione dei lavoratori ad ogni iniziativa d’impresa, come può esserlo ad esempio un programma di mappatura delle competenze.

Il capitale umano sta assumendo un’importanza crescente per lo sviluppo aziendale tanto da poter giustificare la definizione della nuova “economia delle risorse umane”, secondo le quali è il fattore umano a dover accumulare sempre più competenze e capacità decisionali.

Il segreto per lo sviluppo competitivo è sempre più insito nella risorsa umana che si distingue attraverso la capacità degli individui di acquisire, governare e applicare il patrimonio di conoscenze.

In questo contesto, la performance aziendale viene valutata come l’effetto di vantaggi competitivi sempre più legati al know-how interno ed alle competenze acquisite e sviluppate nel tempo. Per Competenza s’intende “una caratteristica intrinseca di un individuo casualmente collegata ad una performance efficace o superiore nella mansione” (Boyatzis, 1982).

Con questa definizione dinamica e comportamentale è possibile superare le modalità di considerare staticamente le Competenze come frutto di conoscenze acquisite e consolidate.

Da qui nasce l’esigenza per un’azienda di possedere un sistema che sia in grado di misurare e  valutare le performance attuali e future di ciascuna risorsa che ricopre uno specifico ruolo:

“Il Modello delle Competenze”.

 

 

 

 

© “Il Counseling ed il bilancio di competenze in azienda. Ipotesi di una sinergia professionale orientata alla persona e al business” – Dott.ssa Camilla Girelli