Intelligenza Emotiva ed Altruismo: Computer e procedura

Intelligenza Emotiva ed Altruismo: Computer e procedura

 

Computer

Per la presentazione degli stimoli è stato usato un computer con un processore di 2,4 GHz ed un monitor da 21 pollici.

La frequenza di aggiornamento del dispositivo era di 60Hz e la risoluzione di 1440×900 pixel.

Le dimensioni dello stimolo che i partecipanti dovevano cliccare era di 154 x 168 pixel.

Procedura

Per prima cosa i partecipanti venivano condotti in laboratorio e veniva loro chiesto di compilare i 30 item del  PANAS-X. In particolare veniva detto che dovevano riportare l’intensità dei sentimenti che provavano in quel preciso istante. Non appena finivano di compilare il questionario i partecipanti venivano fatti accomodare al computer e gli venivano mostrate le istruzioni del compito che avrebbero affrontato.

Leggevano che il compito consisteva in 5 blocchi e che in ogni dovevano impegnarsi per salvare un bambino diverso e che avrebbero dovuto muovereil cursore del mouse da punto centrale di fissazione centrale alla foto che sarebbe comparsa casualmente in uno dei quattro angoli dello schermo e che avrebbero dovuto cliccare sulla foto premendo il tasto sinistro del mouse.

In aggiunta, veniva detto loro che era importante che rispondessero entro 500 ms dal momento che dalla velocità e dall’accuratezza con cui avrebbero eseguito questo compito sarebbe dipeso l’ammontare di soldi che avrebbero accumulato per salvare il bambino (per ogni risposta avrebbero accumulato 1 euro).

Nelle istruzioni poi veniva detto che alla fine di ogni blocco avrebbero ricevuto un feedback riguardo al risultato.

Dopo aver letto queste istruzioni e aver fatto pratica con un blocco di prova, i partecipanti iniziavano il compito. In ogni blocco compariva un bambino diverso ma la procedura era impostata in modo tale che tutti i partecipanti vedessero gli stessi bambini nello stesso ordine di comparizione.  Il bambino da salvare compariva ogni volta in un angolo diverso dello schermo. Il tempo di comparizione della foto era di 1000 ms mentre quello del punto di fissazione era di 500 ms. L’angolo dello schermo in cui sarebbe comparsa l’immagine invece non era predeterminato ma casuale. La presentazione degli stimoli e la misura dell’accuratezza e velocità con cui i partecipanti eseguivano le prove è stato usato un ambiente E-prime. Alla fine di ogni blocco i partecipanti ricevevano un feedback sulla loro prestazione (“Sei riuscito a salvare il bambino” in caso di successo o “Non sei riuscito a salvare il bambino” in caso di insuccesso). In realtà, questo feedback era stato manipolato precedentemente. I partecipanti della condizione di feedback positivo riuscivano sempre nell’intento di salvare il bambino mentre quelli nella condizione di feedback negativo invece, per quanto potessero impegnarsi, non riuscivano mai a salvare il bambino.

Alla fine di ogni blocco, dopo aver saputo se avevano o non avevano salvato il bambino, tutti i partecipanti compilavano nuovamente i 30 item del PANAS-X. La sessione sperimentale, poi, terminava con la somministrazione del TEIQue ed il debriefing.

Intelligenza emotiva e altruismo: effetto di ripetuti successi ed insuccessi nel comportamento d’aiuto –  © Andrea Righi