Il SAT: Correlazioni con il quoziente intellettivo

Il SAT: Correlazioni con il quoziente intellettivo (IQ)

Frey e Detterman (2003) hanno analizzato le associazioni fra il punteggio del SAT e quelli derivanti dai test di intelligenza dimostrando che i punteggi SAT sono altamente correlati con g (General Factor) (r=.82 nel loro campione, .857 quando viene effettuato un adeguamento per non linearità), lo stimatore di abilità mentale basato sulla batteria di test ASVAB che meglio di tutti rappresenta l’intelligenza cristallizzata (abilità apprese).

Molti dei test che hanno contribuito alla costruzione della batteria ASVAB hanno mostrato alte correlazioni con le abilità apprese g, fra questi: Comprensione di Parole (Word Knowledge) (.885), Scienze Generali (General Science) (.881), Ragionamento Aritmetico (Arithmetic Reasoning) (.858), Nozioni di Elettronica (Electronics Info) (.829) e Comprensione di un articolo (Paragraph Comprehension) (.825).

E’ stato, inoltre, dimostrato che la correlazione dei risultati del SAT con il punteggio sul test di Raven chiamato APM (Advanced Progressive Matrices), un test di intelligenza fluida (pensiero astratto e ragionamento veloce), è passata da .483 (correlazione bassa) a 0.72 (alta correlazione) dopo la correzione della restrizione di oscillazione.

Nel punteggio di Raven gli autori hanno rilevato un effetto soffitto, effetto che pu  avere fortemente ridotto la correlazione.

Introdotto nel 1968, lo ASVAB (Armed Services Vocational Aptitude Battery) è un test attitudinale a scelta multipla che misura le abilità cognitive e funge da predittore di successo accademico e lavorativo in ambito militare statunitense.

Viene sia somministrato agli arruolandi che usato dalle scuole superiori americane (gradi 10, 11 e 12 del sistema scolastico USA).

 

© I predittori della performance accademica  – Laura Foschi