Il lavoro emozionale in ambito sanitario: Introduzione

Il lavoro emozionale in ambito sanitario: Introduzione

 

In Europa più dei due terzi  delle popolazione lavorativa è impiegata nel settore dei servizi (Central Intelligence Agency, 2009), quest’ambito assume quindi un ruolo cruciale nell’odierna economia, le persone che vi lavorano interagiscono ogni giorno con clienti, colleghi ecc..

Da questo contatto tal volta forzato con gli altri, nasce la necessità di gestire le proprie emozioni, mettendo in atto le strategie del cosiddetto lavoro emozionale.

La relazione tra emozioni e lavoro è diventato di grande interesse recentemente, in quanto, si è diffusa la consapevolezza che  l’espressione, la soppressione o il camuffamento di queste, influenzi lo stato di salute del singolo e abbia delle ricadute sul lavoro svolto, comportando così anche dei costi per le organizzazioni.

L’espressione delle emozioni ha infatti, un ruolo centrale all’interno della vita lavorativa del singolo, queste hanno un peso sulle condotte individuali e di gruppo, possono avere effetti sia positivi che negativi  e a volte possono generare condotte controproducenti.

Inoltre, spesso, il contesto fa si che si generi una  discrepanza tra le emozioni realmente provate e quelle espresse per soddisfare le display rules, generalmente una funzione delle norme sociali, delle norme professionali e delle norme organizzative. (Hochschild, 1983; Rafaeli & Sutton, 1987).

Tra i lavori che prevedono l’interazione con le persone, le mansioni in ambito sanitario in particolare, oltre che richiedere un contatto diretto con il paziente sono piuttosto soggette allo sviluppo di stati stressanti. Chi lavora in ambito ospedaliero sperimenta continue richieste fisiche e psicologiche, i professionisti devono confrontarsi ogni giorno situazioni dolorose, che implicano l’obbligo di prendere velocemente decisioni in situazioni critiche, aumentando il rischio di sviluppare alti livelli si stress (Moreno, Garrosa & Gonzàlez, 2000). In un contesto come questo, diventa quindi molto importante saper gestire le proprie emozioni.

Partendo da questi presupposti, con la presente ricerca, si propone di indagare le condizioni di malessere e benessere in relazione al lavoro emozionale, in un campione di 114 lavoratori del settore sanitario.

Nello specifico, si mette in luce l’impatto di una delle strategie di gestione delle emozioni al lavoro il surface acting. Le persone con questa strategia non tentano di provare realmente l’emozione richiesta dal contesto, ma si limitano a esprimerla solo in apparenza, ponendosi una sorta di maschera e regolando la risposta emotiva sopprimendo l’emozione, così che l’esperienza e l’espressione emotiva rimangano discordanti (Grandey, 2000; Gross, 1998)

Date tali peculiarità, nel lavoro presentato s’ipotizza che la strategia possa assumere un ruolo chiave nell’influenzare  lo stato di salute del lavoratore generando così un impatto su fattori legati al malessere e al benessere come il work engagement e l’esaurimento emotivo.

ella tesi qui proposta, inoltre, si fa riferimento al Job Demands Resources Model (Demerouti, Bakker, Nachreiner, & Schaufeli, 2001), proponendo il modello come cornice teorica per lo studio della relazione tra surface acting ed esaurimento emotivo e surface acting e work engagement, con il fine ultimo contribuire all’estensione del modello, inserendo dei fattori di mediazione all’interno del processo.

Nella prima parte della tesi verrà presentato un resoconto della letteratura relativa alle tematiche affrontate.

Il primo capitolo sarà dedicato all’approfondimento di due concetti centrali trattati : l’esaurimento emotivo e il work engagement, e al loro grado di implicazione sullo stato di salute del lavoratore.  Il secondo capitolo affronta invece la tematica del lavoro emozionale, presentando una rassegna del fenomeno, individuando quelli che sono gli ambiti lavorativi più a rischio e riportando esemplificazione dei diversi studi.

Nell’ultimo capitolo di questa sezione, verrà descritto il modello Job Demands Resources e i principali processi in esso implicati.

Nella seconda parte verranno invece definiti, nel dettaglio, gli obiettivi e ipotesi della ricerca presentata e si esporrà il lavoro sperimentale indicando le diverse strategie utilizzate per l’analisi dei dati.

La discussione dei risulti ottenuti, accompagnata da conclusioni, limiti della ricerca, e implicazioni pratiche concluderanno infine il lavoro presentato.

© Il lavoro emozionale in ambito sanitario: effetti sul benessere e il malessere lavorativo – Jessica Capelli