Analisi dei processi di motivazione nella gestione delle risorse umane: Introduzione

Analisi dei processi di motivazione nella gestione delle risorse umane

INTRODUZIONE

Il presente lavoro ha l’obiettivo analizzare la motivazione nella sua dimensione di fattore strategico di successo delle politiche di gestione del personale, attraverso un confronto fra teoria e pratica, per una più completa comprensione delle dinamiche motivazionali in azienda.

Il percorso di analisi vede pertanto tre parti intimamente correlate da una sequenza cronologica: si evidenzieranno infatti prima gli aspetti teorici collegati al concetto di motivazione, poi quelli concettuali, immediatamente derivanti dai primi e che hanno rilevanza in termini di metodologia gestionale e, nella terza parte, un’esemplificazione di tipo applicativo, riguardante i supporti informatici alla gestione del personale.

Il primo capitolo è così finalizzato alla costruzione di un quadro di riferimento teorico, inquadrando l’oggetto del lavoro all’interno del dibattito scientifico relativo all’argomento prescelto e più in senso lato alle correlate tematiche organizzative, passando poi in rassegna alcune ipotesi interpretative che esprimono una posizione valutativa, confermativa o critica, rispetto al  quadro di riferimento che si è analizzato.

Si vogliono in questa maniera evidenziare le capacità richieste ai lavoratori e ai manager per l’ottenimento dell’efficacia e dell’efficienza nel mutato contesto ambientale, in cui regna la dinamicità e l’elevata tensione competitiva.

A tal fine, si enuncia un significato di motivazione che colga tutti gli aspetti possibili, soprattutto quelli che hanno conseguenze sul piano manageriale, esplorando la possibilità di elaborare una teoria sintetica e identificando alcune linee-guida nell’ambito del quadro di riferimento teorico, che assorbano il maggior numero possibile di punti di forza e di osservazione delle esposte teorie, senza peraltro essere manifestamente inapplicabili a livello pratico.

Questo tentativo servirà a suggerire la definizione di un’idea, di una integrazione concettuale o di una applicazione concreta, da esplorare tramite un proposta di indagine empirica nella terza parte.

A conclusione del tentativo di costruire un’impalcatura teorica il più completa possibile e quindi di pratico utilizzo, si ritiene opportuno analizzare le più importanti pratiche manageriali per gestire la motivazione, fornendo “alcuni strumenti del mestiere”, derivanti dalla precedente riflessione teorica, di utile impiego per il controllo dei processi di motivazione trasversalmente nei vari aspetti della  gestione aziendale.

Tali concetti saranno quindi il risultato di una elaborazione in cui si manterrà un costante collegamento con l’orientamento dottrinale che li ha generati, combinata con i metodi recentemente più utilizzati dalla prassi aziendale; si considera pertantointeressante fornire, a supporto di una maggiore esemplificazione dei concetti stessi, l’analisi di un relativo caso aziendale proveniente o da un’intervista diretta, o esaminando il materiale didattico reperito (dispense, brochure, atti di convegni, etc).

L’elemento comune alle varie leve proposte, parte dalla constatazione che la prassi manageriale si sta recentemente orientando verso una gestione delle risorse umane che, dalla tradizionale direzione per obiettivi, non più considerata efficacemente incentivante, si sposta alla direzione per desideri, primo fra tutti quello di svolgere un ruolo attivo nell’elaborazione-esecuzione della strategia aziendale.

L’ultima parte del lavoro, dal taglio estremamente pratico, ha l’obiettivo di passare in rassegna alcuni strumenti informatici che permettono di monitorare gli aspetti gestionali precedentemente discussi. Si parlerà quindi  del valore aggiunto dell’innovazione tecnologica applicata alle risorse umane (e-human resource management).

Per quanto attiene alla parte di indagine sperimentale questa riguarderà le conseguenze dell’azione di alcune leve motivazionali, poste come variabili indipendenti, e l’analisi della motivazione come variabile di risposta, valutandone l’andamento attraverso dei parametri che ne spieghino le dinamiche.

Risulta evidente come in questo caso la ricerca si dovrà svolgere in un ambito in cui il settore di impiego, il contesto economico-sociale e gli strumenti informativi di ricerca dovranno risultare omogenei, per cui una buona soluzione appare essere quella di svolgere tale analisi fra le varie filiali (previo consenso degli interessati) di un franchising molto diffuso sul territorio: FRIMM-Group. Si avrà così la possibilità di avere un campione di indagine abbastanza elevato, con procedure e processi informativi confrontabili e soprattutto di fornire una più estensiva esemplificazione dell’utilizzo di uno dei software indicati, che viene utilizzato dalla rete di agenzie immobiliari.

Verrà quindi testata un’ipotesi di validazione delle politiche di incentivazione all’interno della rete di agenzie immobiliari Frimm-Group, servendosi, a mo di esemplificazione, dell’ausilio dello strumento informatico prescelto, traendo le conclusioni sulla fondatezza e sulla coerenza delle pratiche attualmente utilizzate dal franchising per gestire la motivazione dei collaboratori.

© Analisi dei processi di motivazione nella gestione delle risorse umane – Davide Barbagallo