Studio di ricerca Metodo e materiale

Studio di ricerca: Metodo e Materiale

In questo studio è stato dunque utilizzato un questionario self-reported. Il questionario consisteva di due diverse sezioni.
La prima sezione comprendeva 12 dichiarazioni suddivise in 6 frasi Causa- Effetto e 6 frasi Effetto- Causa (l’ alcol ha un legame con la velocità dei riflessi; la velocità del metabolismo ha un legame con uno stile di vita sedentario), 6 correlazioni positive e 6 negative (l’alcol ha un legame con il rendimento a scuola o al lavoro; il fumo ha un legame con la disfunzionalità erettile).
Al fine di creare correlazioni che potessero servire per un’integrazione degli studi precedentemente effettuati da Battilani, all’interno della sua Tesi magistrale (2015), son state scelte variabili già utilizzate. Siamo dunque partiti da elementi quali fumo, alcol, attività fisica e da sostanze nutritive quali calcio , potassio , sodio e zucchero.
Ad ogni elemento son stati associati potenziali rischi o benefici relativi alla salute, sia osservabili (pelle, asma, disfunzionalità erettile, velocità dei riflessi), sia non osservabili direttamente (pressione sanguigna, colesterolo , glicemia, metabolismo, insorgenza di tumori ed efficacia di memoria e rendimento lavorativo/accademico), (una copia di una delle due versioni è riportata in seguito come allegato A).

Nella seconda sezione, invece, veniva chiesto di fornire informazioni personali (genere, età) e, attraverso una check list, veniva chiesto di indicare la frequenza d’uso di alcolici, superalcolici e la quantità di sigarette fumate.
Le risposte di frequenza sono state registrate dai partecipanti attraverso la scelta di una, tra sette alternative: Tutti i giorni, 4 volte a settimana, 3 volte a settimana, 2 volte a settimana, 1 volta a settimana, Raramente e Mai.
Infine, si chiedeva di valutare la qualità delle loro abitudini alimentari (“Quanto giudica sana la sua alimentazione?”), la loro intenzione di cambiare il comportamento attuale (“Quanto sarebbe disposto/a a modificare le sue abitudini alimentari o il suo stile di vita? “) e il tempo che dedicano alle attività fisiche (“Pratica attività fisica? Se sì, con quale frequenza?”).
Per quanto riguarda la prima e la seconda domanda, in questo caso, le risposte sono state fornite su una scala Likert a 5 punti, in cui 1 corrispondeva a “per nulla” e 5 corrispondeva a “molto”.
Per quanto riguarda la terza domanda, infine, i partecipanti potevano scegliere tra sei alternative: tutti i giorni, almeno due volte a settimana, almeno una volta a settimana, almeno una volta al mese, ogni tanto, non pratico attività fisica.
I dati raccolti in questa seconda parte risulteranno indicativi nel momento in cui verranno confrontati con le risposte date nella prima parte.
Mentre quest’ultima sezione, che aveva l’obiettivo di raccogliere alcune informazioni sullo stile di vita, rimaneva invariata; la prima parte del questionario è stata differenziata in due versioni alternative. Le differenze riguardavano non tanto il contenuto, quanto la modalità di presentazione delle variabili in questione. In altre parole, l’obiettivo e le modalità di compilazione rimanevano invariate, ciò che subiva modifica era l’ordine di presentazione delle frasi: le correlazioni che apparivano in ordine CE in una versione, venivano presentate in ordine EC nell’altra versione.
Le risposte sono state raccolte su un una scala a 11 punti rappresentativa del valore standard di correlazione, che varia da -1 a +1.

 

© Ordine di presentazione di variabili causa e effetto e la percezione dei rischi in ambito della salute – Dr.ssa Alice Spollon