Strumenti per misurare il benessere soggettivo PWBS

Strumenti per misurare il benessere soggettivo: Psychological Well-Being Scales (PWBS)

Le PWB Scales costituiscono un questionario self-report che si propone di valutare il benessere psicologico basandosi sul modello di Carol Ryff.

Secondo l’autrice, il benessere è un processo multidimensionale e dinamico composto da 6 dimensioni:

    1. autoaccettazione,
    1. relazioni interpersonali positive,
    1. autonomia,
    1. controllo ambientale,
    1. crescita personale
    1. scopo nella vita.

Esistono diverse versioni di questo test: la prima è quella a 120 item di cui 20 per ogni dimensione (Ryff, 1989a), poi vi sono una versione a 84 item di cui 14 per ogni dimensione (Ryff et al., 1996) ed una versione a 18 item di cui 3 per ogni dimensione (Ryff, Keyes, 1995).

Il questionario (versione a 120 item) è stato validato negli Stati Uniti ed ha riportato buone proprietà psicometriche.

La coerenza interna per ogni scala è stata:

    • Autoaccettazione =.93,
    • Relazioni positive con gli altri =.91,
    • Autonomia =.86,
    • Padronanza ambientale =.90,
    • Scopo nella vita =.90,
    • Crescita personale =.87.

Sono stati valutati anche i coefficienti di attendibilità test-retest su una parte del campione e sono risultati i seguenti:

    • Autoaccettazione = .85,
    • Relazioni positive con gli altri = .83,
    • Autonomia = .88,
    • Padronanza ambientale =.81,
    • Scopo nella vita = .82,
    • Crescita personale =.81 .

In Italia, il questionario è stato tradotto e validato nella versione a 84 item (Ruini et al., 2003), versione che abbiamo utilizzato anche nel nostro campione.

I soggetti devono esprimere il loro grado di accordo con le affermazioni riportate; esempi di item sono “Non ho paura di esprimere le mie opinioni, anche se esse sono contrarie a quelle della maggior parte delle altre persone”, “Ho la sensazione che molte persone che conosco abbiano ricevuto di più nella vita rispetto a quello che ho ricevuto io”, “Mi sento frustrato quando cerco di pianificare le mie attività quotidiane perché non porto mai a termine le cose che mi propongo di compiere”.

I punteggi agli item sono attribuiti in base ad una scala Likert a 6 punti che (1 =completamente in disaccordo, 2=in disaccordo, 3=lievemente in disaccordo, 4=lievemente d’accordo, 5=d’accordo, 6 = completamente d’accordo) il punteggio di ogni scala può variare quindi da 14 a 84.

Le proprietà psicometriche riportate per la versione italiana sono buone: per l’attendibilità test-retest i coefficienti di Pearson sono molto elevati per le scale Crescita personale, Relazioni positive con gli altri, Scopo nella vita e Autoaccettazione. I coefficienti delle altre due scale (Autonomia e Controllo ambientale) sono, invece, bassi per poter misurare caratteristiche simili a tratti di personalità.

Le PWB Scales sono state utilizzate per condurre studi in svariate aree di ricerca: per indagare l’impatto delle 6 dimensioni del benessere psicologico sulle aspirazioni lavorative e sull’identità professionale (Strauser et al., 2008); per indagare la correlazione tra disposizione al perdono e benessere psicologico (Lawler-Row & Piferi, 2006); per esaminare il ruolo del benessere psicologico nel determinare la soddisfazione sessuale (Biss & Horne, 2005), come strumento di assessment per il disturbo d’ansia generalizzato (Ruini et al., 2006), per il disturbo di panico e agorafobia in fase di remissione (Ottolini et al., 2004).

© Stile repressore e benessere – Margherita Monti