Stile Repressore e Benessere: Obiettivi

Stle repressore e benessere: Obiettivi

 

Lo scopo di questo studio è quello di approfondire la tematica del benessere e degli aspetti che lo compongono e influenzano, ed esplorare un particolare tipo di risposta che le persone possono adottare: lo stile repressore, caratterizzato da un’alta desiderabilità sociale e da una bassa ansia.

Passando dalla teoria alla pratica, il mio studio sperimentale, si pone come obiettivo quello di mettere in relazione tra loro i concetti protagonisti del mio studio.

Nello specifico ho voluto indagare se e come lo stile repressore influenzi in maniera significativa il benessere e la qualità di vita delle persone.

In riferimento alla teoria, le persone con uno stile repressore cercano di rispondere alle domande in modo da soddisfare la desiderabilità sociale (Marlowe-Crowne, 1960), ovvero il bisogno di dare informazioni di se stessi accettabili e desiderabili culturalmente, per essere approvati.

Dalle analisi effettuate ci si aspetta, quindi, che le persone che adottano uno stile repressore ottengano un punteggio più alto, rispetto ai non repressori, alle scale del benessere psicologico o soggettivo e alla qualità di vita, proprio perché tenderebbero a minimizzare e a reprimere i loro affetti negativi.

Ho voluto inoltre verificare se il fatto di essere maschio o femmina abbia un effetto significativo nell’influenzare il benessere e la qualità di vita, così come la condizione di sano o malato.

In relazione al sesso, la letteratura indica che i giudizi di benessere non differiscono in maniera rilevante, mentre problemi psicofisici sembrano avere un’influenza importante, causando umore depresso, scarsa autostima e mancanza di interessi.

Ci si aspetta quindi che i soggetti che si definiscono con qualche patologia abbiano un benessere e una qualità di vita peggiore dichi non riporta nessuna malattia.

Per quanto concerne il sesso, non ci si aspettano risultati significativi.

© Stile repressore e benessere – Margherita Monti