Procedure, Analisi dei dati e Risultati

Procedure

Questa ricerca si basa su uno studio predittivo. I soggetti che formano il campione totale sono stati reclutati con modalità diverse: alcuni presso l’Unità Operativa di Pneumotisiologia in un’Ausl di Bologna in qualità di pazienti, alcuni reclutati, al termine delle lezioni, in varie facoltà universitarie presso Bologna  e Cesena e altri ancora in diversi luoghi pubblici. I soggetti hanno accettato di compilare i questionari, dopo essere stati informati della finalità della ricerca e dell’anonimato assicurato loro.

In relazione all’Unità Operativa di Pneumotisiologia, è stato presentato un progetto di ricerca, approvato poi dal comitato etico, che ha permesso l’accesso alle sue strutture.

I soggetti si sono dimostrati molto disponibili, e per questo motivo la somministrazione è potuta procedere senza impedimenti.

Analisi dei dati

Il tipo di test utilizzato in questa ricerca per testare le ipotesi è, dove è stato possibile,  ANCOVA univariata, utile per affrontare il problema della variabilità non desiderata dovuta a variabili di disturbo (covariate) e per verificare se la variabile indipendente  che divide il campione in gruppi ha un effetto sulla variabile dipendente aldilà dell’influenza di un’altra variabile indipendente associata alla prima.

Laddove non è stato possibile utilizzare ANCOVA poiché la prima assunzione non risultava rispettata, ho proceduto utilizzando ANOVA univariata, per confronto tra gruppi. Per entrambe leanalisi ho utilizzato il Modello Lineare Generalizzato.

Il programma software usato è Statistical Package for Social Science (SPSS).

Risultati

L’obiettivo della ricerca è quello di valutare l’influenza e l’impatto delle variabili stile repressore e non repressore, sesso, condizione sano-malato, utilizzando l’età e gli anni d’istruzione come covariate, ovvero come variabili di disturbo, sulla percezione del benessere psicologico e della qualità di vita nei soggetti reclutati.

Ho utilizzato, dunque, come variabili indipendenti lo stile di coping, usando i quattro stili della divisione di Weinberger oppure usando semplicemente stile repressore e stile non repressore in base all’ampiezza del campione, il sesso e la condizione di sano o malato, a seconda se il soggetto presenta o meno patologie di natura fisica. Ho inoltre usato l’età e gli anni di istruzione come covariate.

L’ulteriore divisione dello stile di coping ci permette di avere quattro gruppi anziché due e quindi di ottenere maggiori informazioni circa l’influenza di ognuna delle possibili combinazioni tra ansia e desiderabilità sociale.

Le variabili dipendenti che ho impiegato sono invece i punteggi medi ai diversi test somministrati ai soggetti con lo scopo di valutare il benessere psicologico e la qualità di vita, così come sono percepiti dagli stessi.

Per ogni analisi effettuata ho verificato le due principali assunzioni di ANOVA univariata, e, per poter utilizzare le due covariate, ho esaminato le assunzioni di ANCOVA univariata.

Le assunzioni di ANOVA sono:

Gli errori della variabile dipendente (VD) devono avere distribuzione normale e media = 0.

La varianza degli errori della VD deve essere uguale in ogni gruppo (omoschedasticità).

Nel caso in cui la seconda assunzione di ANOVA non risulti rispettata, ho proceduto ad analisi separate per sottogruppi.

Le assunzioni di ANCOVA sono:

La variabile dipendente e la covariata devono essere fra loro correlate.

Non c’è interazione tra la variabile indipendente e la covariata.

Nel caso in cui la prima assunzione di ANCOVA non risulti rispettata, ho proceduto utilizzando ANOVA univariata, eliminando dalle analisi successive le covariate che non risultano correlate con la variabile dipendente.

Il livello di significatività che ho accettato per le mie analisi è p < 0,05.

Riporterò di seguito solo i test le cui analisi risultano significative; per gli altri ho dovuto accettare l’ipotesi nulla che non vi siano differenze significative nei punteggi medi ai diversi test, fra gruppi, rispetto allo stile di risposta, al sesso e alla condizione sano-malato.

© Stile repressore e benessere – Margherita Monti