Il benessere sociale

Il benessere sociale

 

L’influenza del contesto sociale e dei fattori sociali sulla salute e sul benessere, è stata riconosciuta da tempo essere importante per il benessere complessivo. Tuttavia le teorie sul benessere sociale e sulle sue componenti sono piuttosto discordanti.

McDowell e Newell (1987) definiscono la salute sociale come “quella dimensione del benessere di un individuo che riguarda le sue relazioni con gli altri, come le altre persone reagiscono nei suoi riguardi e come egli interagisce con le istituzioni sociali e le norme della società”.

Gli autori hanno individuato due dimensioni principali: l’adattamento sociale e il sostegno sociale; il primo aspetto include la soddisfazione per le relazioni, la prestazione nell’ambito di ruoli sociali e l’adattamento all’ambiente. La dimensione del sostegno sociale si riferisce alla disponibilità di persone di cui abbiamo fiducia e sulle quali si può contare e che ci fanno sentire amati.

La possibilità di ricevere sostegno implica anche le abilità sociali adeguate; questa dimensione può venire quindi concettualizzata anche come indicatore del benessere sociale di per sé, oltre che studiarlo come correlato o antecedente del benessere soggettivo.

Keyes (1998) ha posto invece maggior attenzione al benessere sociale dell’individuo, all’interno della comunità a cui appartiene. Secondo l’autore il benessere sociale è “la valutazione delle proprie condizioni di vita e del proprio funzionamento nella società” e presenta diverse dimensioni.

L’integrazione sociale consiste nella valutazione della qualità del proprio rapporto con la società, l’accettazione sociale è il sentimento di fiducia nei confronti degli altri e la sensazione che le persone siano capaci di gentilezza, il contributo sociale consiste nella valutazione del proprio valore sociale, ovvero di essere un membro importante per la comunità, l’attualizzazione sociale è l’analisi delle potenzialità e risorse della società ed, infine, la coerenza sociale si riferisce alla percezione della qualità e dell’organizzazione del mondo sociale.

Un altro concetto importante è il senso di comunità (McMillan & Chavis, 1986); esso include il senso di appartenenza cioè la condivisione di legami con altri, l’influenza ovvero la convinzione di essere un membro vitale per la comunità, l’integrazione e soddisfazione dei bisogni, e la connessione emotiva condivisa.

Queste componenti supplementari del benessere permettono di analizzarlo in maniera più articolata e sfaccettata. Keyes nel 1998 ha dimostrato come le cinque componenti del benessere sociale mostrano correlazioni significative con indicatori come la soddisfazione complessiva.

Dati simili sono stati trovati per il senso di comunità che correla significativamente in rapporto con la soddisfazione per la vita, la percezione di sostegno sociale e l’autostima (Prezza & Costantini, 1998).

© Stile repressore e benessere – Margherita Monti