Gli studenti di medicina nel mondo anglosassone

Gli studenti di medicina nel mondo anglosassone

Nonostante in Gran Bretagna le motivazioni connesse all’introduzione della selezione degli studenti di medicina segua logiche diverse da quelle utilizzate dalla maggior parte dei Corsi di Laurea italiani, la complessità dei meccanismi di selezione e di valutazione durante l’istruzione superiore, unita all’interesse del mondo anglosassone per strumenti di misurazione oggettiva, rendono le ricerche particolarmente ricche di dati quantitativi.

L’istruzione superiore e l’ammissione alle Medical School nel Regno Unito

La complessità ed i cambiamenti, nel corso degli anni, del sistema di istruzione superiore (secondary school), richiede una breve introduzione, che consente di comprendere i criteri su cui si basa il passaggio dalla scuola all’università. Nel Regno Unito, è previsto il conseguimento di un diploma generale a 16 anni (GCSE – General Certificate for Secondary Education, introdotto nel 1986 in sostituzione dell’O-level – Ordinary level). Nel biennio successivo, gli studenti possono scegliere in quali materie proseguire la loro formazione attraverso l’AS-level (Advanced Subsidiary) e l’A-level (Advanced Level). In origine, l’A-level prevedeva la distinzione tra esame sostenuto con successo o non superato. L’esito poteva essere, quindi, o il conseguimento dell’Alevel o la permanenza al grado di O-level. Con una revisione dell’AS-level e dell’A-level (2000) è stato deliberato che nelle materie in cui sostengono l’esame, gli studenti che ottengono un punteggio compreso tra il 100% e l’80% del punteggio massimo, siano valutati “A”; tra il 79% e il 70% “B”; tra il 60% e il 69% “C”; tra il 50% e il 59% “D” e tra il 40% e il 49% “E”.

Nel Regno Unito quasi tutti gli Atenei sono membri dello UCAS (Universities & Colleges Admission Services). I candidati alla selezione inviano una domanda comprendente titoli, carriera lavorativa, voti ottenuti alla fine dell’anno scolastico e una descrizione di se stessi, all’UCAS, la quale, poi, inoltra le richieste alle varie Università. L’UCAS usa un sistema standardizzato di conversione titoli in punteggi (UCAS point), ad esempio un voto “A” in un A-level vale 120 punti, un “B” vale 100, etc. L’UCAS riconosce quasi tutti i titoli conseguibili nel Regno Unito e molti titoli internazionali.

Con il termine Medical School, ci si riferisce a Università, corsi di studio o dipartimento. Sono istituti di istruzione universitaria (tertiary education) o parte di istituti finalizzati all’insegnamento della medicina. Attualmente, nel Regno Unito, sono 32 gli istituti che possono conferire il titolo di Bachelor of Medicine and Surgery.

L’iscrizione a un corso di medicina non è subordinata al conseguimento di un titolo universitario (come, invece, avviene negli Stati Uniti). I criteri di ammissione sono altamente selettivi e si avvalgono di test d’ingresso standardizzati: il BMAT (Bio Medical Admission Test) che valuta le aree delle Attitudini e Abilità (Aptitudes and Skills), della Conoscenza Scientifica (Scientific Knowledge) e le abilità di scrittura (Writing Task); il UKCAT (UK Clinical Aptitude Test), composto da subtest su Ragionamento Verbale (Verbal Reasoning), Ragionamento Quantitativo (Quantitative Reasoning – capacità di calcolo), Ragionamento Astratto (Abstract Reasoning), Capacità Analitica sulle Decisioni (Decision Analysis) e Capacità Analitica non cognitiva (Noncognitive Analysis – caratteristiche di personalità).

Gli studenti ammessi frequentano un biennio propedeutico. Alla fine del primo anno, il General Medical Council (GMC) concede loro una licenza alla pratica professionale. Al termine del biennio inizia una specializzazione della durata di tre anni, da svolgere all’interno delle cliniche universitarie. Ci si riferisce agli esami come pre clinici (pre clinical), se teorici e sostenuti nel biennio propedeutico e clinici (clinical), se pratici e sostenuti durante la specializzazione. Dopo il conseguimento della Laurea è previsto un anno di tirocinio chiamato internato, periodo durante il quale i futuri medici vengono supervisionati dalla Medical School. La licenza alla pratica professionale vera e propria viene rilasciata dalla GMC alla fine del percorso formativo.

 

© I predittori della performance accademica  – Laura Foschi