Gli ambiti di applicazione del Counseling

Gli ambiti di applicazione del Counseling

Le radici storiche del counseling come pratica affondano principalmente all’interno di due grandi aree d’intervento: quell’educativa da un lato e quella del volontariato e dell’assistenza sociale dall’altro, nutrendosi in seguito dei contributi, degli approfondimenti e degli studi provenienti dall’area della psicologia e della psicoterapia.

Gli ambiti d’intervento del counseling sono molteplici e vi sono applicazioni specifiche in campo comunitario, lavorativo, educativo e formativo, socio-sanitario, ecc… Gli ambiti di applicazione delle competenze di counseling sono in espansione e in costante aggiornamento e quelli seguenti sono soltanto alcuni. Resta inteso che per alcune professioni occorre avere maturato anche i relativi requisiti formativi, professionali e tecnici necessari.

Counseling scolastico

La scuola è uno dei campi naturali d’applicazione delle competenze di counseling. In aula le competenze di counseling possono aiutare gli insegnanti nel loro compito di educare, oltre che istruire. Gli operatori dei contesti scolastici si trovano inoltre spesso a dover gestire dinamiche di gruppo e rapporti interpersonali conflittuali, che possono trarre grande beneficio da competenze comunicative di qualità. Avere insegnanti, genitori, dirigenti formati alle competenze di counseling può favorire il confronto tra colleghi e la necessaria sinergia tra i diversi attori della scena educativa. La presenza infine nelle scuole, di “sportelli di ascolto” aperti ai ragazzi, agli insegnanti, o ai loro genitori, è una risorsa preziosa, che può svolgere un’importante funzione preventiva rispetto a diverse problematiche e può infine diventare un ottimo veicolo per promuovere una cultura del “buon comunicare” e del benessere.

Counseling educativo per tutte le età

Un percorso di counseling aiuta a crescere come persona, a sviluppare autonomia, consapevolezza di sé, senso di responsabilità, creatività e modalità di relazionarsi e comunicare improntate al rispetto di sé e dell’altro. L’educazione inoltre da qualche decennio, ha smesso di identificarsi solo con l’istruzione e punta al recupero dell’idea antica e “alta” d’educazione della persona nella sua interezza, includendo la sfera affettiva ed emotiva, la dimensione dei valori e del senso esistenziale, l’educazione interiore. Questo processo è andato di pari passo con l’affermarsi della cultura del lifelong learning – apprendimento nel corso di tutta la vita – e al fiorire di iniziative educative e formative anche al di fuori dei circuiti tradizionali e rivolte non più solo a bambini e adolescenti, ma anche agli adulti ancora disposti ad apprendere e a mettersi in discussione. In tutti questi casi le competenze di counseling si sposano naturalmente con le competenze educative intese come capacità di promuovere lo sviluppo della persona nella sua interezza facendo leva sui suoi punti di forza e sulle sue potenzialità.

Counseling di comunità

In ogni contesto sociale sarebbe importante la presenza di un facilitatore della comunicazione, ma in particolare modo in tutti i tipi di comunità più in contatto con il disagio sociale: comunità carcerarie, per tossicodipendenti, per giovani in difficoltà, ecc. In queste situazioni un intervento di counseling può agire sinergicamente con altri tipi di intervento, contribuendo a ricostruire la fiducia nell’essere umano, laddove è stata compromessa. Può venire incontro ad un bisogno d’ascolto e di comprensione da persona a persona. Può agevolare la comunicazione e il dialogo dove è difficile e ostacolato, aiutando gli utenti ad ascoltarsi e ad ascoltare ai fini dell’elaborazione di modalità di convivenza più collaborative e soddisfacenti.

Counseling spirituale o transpersonale

I momenti di disagio esistenziale e di crisi originate da una tensione spirituale sono sempre più diffusi. Quello del counseling spirituale, o transpersonale, per usare un termine più scientifico, è un ambito d’intervento in cui storicamente hanno operato i religiosi. Negli ultimi decenni si sta facendo largo un bisogno di scoprire o recuperare la dimensione del sacro in chiave laica. In questa prospettiva la spiritualità è vista come una parte costitutiva e fondamentale della natura umana, una risorsa preziosa a cui è possibile attingere e che può dare senso e pienezza alla vita, senza necessariamente ancorarsi a una confessione religiosa, ai suoi dogmi e alle sue istituzioni. Il counseling transpersonale o spirituale si occupa proprio di queste tematiche.

Counseling psicologico

L’ambito psicologico e psicoterapeutico ha dato molto al counseling. E’ soprattutto in quest’ambito che sono state studiate e approfondite le potenzialità e i metodi su cui si basa il counseling, inizialmente praticato nei contesti educativi e socio-assistenziali sulla base della buona volontà e della predisposizione al contatto umano degli operatori che lo praticavano. Anche se oggi appare riduttivo e limitante ricondurre tutte le possibili applicazioni del counseling all’ambito psicologico, resta vero che il lavoro professionale dello psicologo è uno dei campi d’applicazione delle competenze di counseling che possono essere utilizzate in sinergia con altri strumenti tecnici tipici della professione di psicologo.

Counseling medico

La buona qualità della comunicazione tra medico e paziente è un fattore coadiuvante del processo di guarigione. Il medico che utilizza competenze di counseling oltre a mettere sotto osservazione i sintomi, formulare diagnosi, prescrivere analisi cliniche e terapie, entra in relazione con il paziente riconoscendolo come persona nella sua interezza.

Counseling socio-sanitario e degli operatori del benessere

Oltre che da parte di medici e psicologi, il counseling può trovare applicazione anche da parte di quei tecnici delle professioni socio-sanitarie che quotidianamente si trovano a gestire delle relazioni d’aiuto: fisioterapisti, infermieri professionali, operatori socio-assistenziali, assistenti sociali. Stesso discorso vale per i cosiddetti operatori del benessere (naturopati, operatori shiatsu, insegnanti di yoga, ecc.).Questi operatori possono utilizzare le competenze di counseling nel loro lavoro oppure possono beneficiarne essi stessi per prevenire i rischi di burn out.

Art counseling

Si definiscono art-counseling tutti quei percorsi di counseling che ricorrono alla mediazione di una qualche forma artistica per facilitare la consapevolezza nell’interlocutore e migliorare la qualità della vita. Musica, teatro, poesia, danza, scrittura, scultura e altre forme di attività creative possono essere abbinate a un percorso di counseling in funzione del benessere dell’individuo. Ogni qual volta si facilita la libera espressione entra in atto un processo di liberazione di contenuti interni, in forma simbolica, che ha un effetto liberatorio, catartico e, una volta reintegrato, maturativo. Risvegliare e stimolare la creatività in uno specifico campo di applicazione induce contemporaneamente la scoperta di una maggior creatività anche nella gestione della propria esistenza.

Counseling nella relazione di coppia

La presenza e l’intervento di una terza persona, opportunamente preparata al suo ruolo, può essere molto importante per affrontare, comprendere e risolvere problemi di relazione interpersonale e in particolare di coppia. Può essere in grado di agevolare la relazione anche nel caso di lievi difficoltà presenti nella sfera più intima e nella vita sessuale.

 

Counseling di accompagnamento alla morte

Viviamo in una società in cui la morte è un tabù. La si vede rappresentata nei media, ma è sempre qualcosa di astratto che riguarda solo gli altri. Non se ne parla, non ci si pensa, e quando ci tocca da vicino, sovente ci si scopre impreparati. Il counseling di accompagnamento alla morte è un percorso che facilita questo ultimo e misterioso passaggio di vita, stando vicino all’altro con una delicatezza e uno stato di presenza, a volte esprimibile solo attraverso il silenzio.

Counseling aziendale

Molti problemi in azienda fanno fatica a trovare una soluzione soddisfacente, perché sono affrontati esclusivamente da un punto di vista tecnico-organizzativo, prescindendo dall’importanza del fattore umano, che include aspetti personali, emotivi e comunicativi che hanno una grande influenza sui processi produttivi e decisionali. Un intervento di counseling aziendale può aiutare ad individuare le aree problematiche e ad avviare i processi che porteranno alla chiarificazione e alla soluzione dei problemi. In altri casi può essere utile formare la sensibilità delle persone che gestiscono ruoli chiave in azienda, perché imparino ad ascoltare, ad essere empatici senza perdere in autenticità. Si tratta in questo caso di formare le persone che lavorano in azienda ad agire competenze di counseling.

Counseling telefonico

“Telefono amico”, “Telefono azzurro”, “Telefono rosa”, sono solo alcune delle realtà più note che offrono una possibilità anonima di richiesta d’aiuto a chi non avrebbe mai il coraggio o la possibilità di farlo apertamente. Il counseling telefonico, per la sua caratteristica d’intervento a distanza, breve e spesso estemporaneo, richiede particolari abilità di counseling, che sappiano sostenere con tempestività il disagio della persona al telefono e indirizzarla, quando necessario, verso il tipo d’intervento più opportuno.

Counseling nelle emergenze

E’ un campo nuovo, che si sta sviluppando molto. Prepara ad un intervento in situazioni drammatiche e immediate: tentativi di suicidio, sequestro di ostaggi, calamità naturali o accidentali, attentati, guerre, in cui è necessario aver appreso come stare vicino alle persone cha stanno vivendo, o hanno vissuto, episodi particolarmente traumatici.

Counseling in ambito privato, agevolatore nella relazione di aiuto

Al di fuori di qualsiasi struttura istituzionale o della competenza specifica di professionisti ben definiti, c’è un territorio in cui una vasta gamma di disagi esistenziali non particolarmente gravi affliggono persone che hanno bisogno prima di tutto di un orecchio attento e di un cenno d’incoraggiamento, per ritrovare la propria forza e proseguire nel loro cammino.

Nel caso di necessità più specifiche, che esulano dalle competenze del counselor agevolatore nella relazione di aiuto, questi è in grado di indirizzare il cliente verso un professionista specializzato, svolgendo di fatto un’importante funzione di orientamento e di accompagnamento.

Counseling a sostegno delle attività di volontariato sociale

Si tratta di uno degli ambiti storici d’applicazione delle competenze di counseling. In quest’ambito, a volte lasciato alla buona volontà degli operatori che vi si dedicano talvolta a scapito della qualità degli interventi, le competenze di counseling  possono introdurre un elemento di qualità professionale di gran valore a beneficio dei destinatari degli interventi.
(http://www.creaitalia.it)

 

 

 

© “Il Counseling ed il bilancio di competenze in azienda. Ipotesi di una sinergia professionale orientata alla persona e al business” – Dott.ssa Camilla Girelli