Conseguenze del work engagement

Conseguenze del work engagement 

Per quanto invece concerne le conseguenze,si può riscontrare un importante impatto dell’engagement sul lavoro sia per il singolo che per l’organizzazione.

Tali esiti si possono ricollegare direttamente allo stato di salute e di benessere del singolo.

Alcune ricerche a conferma di ciò, sono quelle di Schaufeli (2013) che mostra come il work engagement sia correlato negativamente con le assenze per malattia.

In un più recente studio, l’autore, mette in risalto come in un campione di dentisti un alto stato di engagement sia associato negativamente a sintomi depressivi (Hakanen & Schaufeli, 2012).

Sulla stessa linea Insttad 2002,in Schaufeli, 2013 nelle sue indagini ha messo in luce la relazione negativa tra lo stato di vigore caratterizzante work engagement e sintomi associati alla depressione.

A sostegno  di ciò, riportano Hakanen e Schaufeli (2012), studi cross sectional hanno mostrato come il fenomeno possa essere considerato positivamente associato a un buono stato di salute, a dei bassi livelli si stress dovuto alle eccessive pressioni lavorative (Schaufeli , Taris, & Van Rhenen, 2008). Un’ulteriore spiegazione, del perché il work engagement appaia negativamente associata alla depressione e al malessere può essere ricondotto alla correlazione negativa a burnout e work engagement, infine il sentimento di vigore ed entusiasmo al lavoro caratteristici delle persone engaged risulta collegato a comportamenti proattivi (Hakanen, Perhoniemi & Toppinen-Tanner, 2008; Salanova & Schaufeli, 2008) e a un alto livello di self efficacy (Salanova, Llorens & Schaufeli, 2011) che potrebbero formare una protezione contro lo stato depressivo.

Dagli esempi riportati si evince come si abbiano effetti importanti per il singolo; tuttavia, ciò che ha contribuito a rendere il concetto di grande interesse per i ricercatori, è l’effetto che il work engagement esercita sulla produttività delle organizzazioni.

Molte indagini hanno ipotizzato una stretta relazione tra alto livello di engagement dei lavoratori e risultati produttivi soddisfacenti.

Tra gli altri, uno degli studi che ha messo più in luce l’esistenza di questa relazione è lo studio della Gallup.

Tale indagine (Harter, Schmidt & Hayes, 2002) prevedeva una metanalisi che includeva 8.000 unità di Businnes di 36 compagnie e mostrava come l’engagment fosse correlato positivamente a indicatori delle unità di businnes come produttività soddisfazione dei clienti, la sicurezza e comparando le unità con maggior livello di engagement con quelle a minor livello sono state rilevate differenze significative in termini di ricavi e vendite mensili (Shaufeli, 2013).

L’engagement però, come suggerisce Saks (2006), è un costrutto a livello individuale e se ha un forte impatto sui risultati dell’organizzazione,deve in prima istanza avere conseguenze importanti, oltre che sul benessere, anche sul risultati del singolo individuo.

In questo caso sono stati portati avanti diversi studi in ambito sanitario, dimostrando l’effetto dell’engagement su chi svolge professioni in questo settore.

Ricerche dimostrano ad esempio come, specializzandi in medicina che risultano avere un livello di engagement più elevato commettono meno errori rispetto ai loro collaboratori meno coinvolti, anche nel personale con maggiore esperienza si ritrova questa tendenza, gli infermieri maggiormente engaged, ad esempio, sono meno soggetti a errori nei prelievi rispetto ai loro colleghi (Mark, Hughes, Belyra , Chang, Hofmann, Jones & Cacon, 2007)

© Il lavoro emozionale in ambito sanitario: effetti sul benessere e il malessere lavorativo – Jessica Capelli