Come raccontare il proprio Brand

Come raccontare il proprio Brand

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Come i brand personali o aziendali conquistano la mente delle persone?

Online come offline, la qualità del brand è direttamente proporzionale alla qualità della comunicazione.

Le 3C[1] del personal branding utili per ottimizzare la comunicazione del brand sono:

  • Chiarezza: comunicare in maniera semplice ed efficace chi sei, cosa sai fare e perchè lo fai.
  • Consistenza: ripetere lo stesso concetto più volte, in modo che arrivi forte e chiaro alla mente dei tuoi clienti.
  • Costanza: un personal brand non nasce in una notte. Richiede tempo e costanza affinchè raggiunga il proprio pubblico. Per questo, oltre a tener conto dei fattori precedenti, è bene essere costanti nell’identificare le occasioni per trasmettere il proprio messaggio.

Il personal branding riguarda anche la comunicazione efficace e autentica delle proprie competenze. Come le grandi aziende hanno imparato a comunicare in maniera efficace i pregi dei loro prodotti e servizi, lo stesso vale per le persone. Se sei bravo e nessuno lo sa serve a poco, quindi è necessario identificare i propri pregi e imparare a comunicarli bene scegliendo gli strumenti corretti.

Con Internet non si può mentire, quindi alla base ci deve essere la trasparenza per garantire una buona reputazione (come detto in precedenza).

Se il brand è un’emozione, possiamo affermare contestualmente che le persone ci scelgono perchè si sentono a loro agio con noi, perchè ci associano ad un’emozione positiva e quindi cercheranno di approfondire le caratteristiche di quello che offriamo per giustificare la loro scelta in maniera razionale.

Il web 2.0, attraverso la condivisione delle competenze e degli elementi emozionali, ci permette quindi di creare una connessione con il maggior numero di persone.

Anche online vi è l’effetto prima impressione come nella vita reale: nei social network la prima impressione è spesso mediata e avviene ad ogni prima esperienza di un utente con un nostro articolo, video, foto o tweet, ma anche durante una qualsiasi interazione, ad esempio un commento, un messaggio o una mail. Il nostro linguaggio o tono può sicuramente fare la differenza e come minimo una replica brusca può contribuire a formare un’immagine distaccata o altezzosa. Lo stesso vale per una totale mancanza di risposta, o la non considerazione di domande o semplici complimenti così come per chi, per timidezza, è schivo e riservato e rischia di dare l’impressione di essere altezzoso. Nel web quindi per comuniacare in modo efficace “meno te la tiri meglio sarai percepito”, perchè il segreto per una buona impressione, online e offline, non è tanto apparire perfettamente competenti, ma far sì che le persone si sentano accolte e comprese, in uno scambio reciproco di fiducia.

 

 

© Il personal Branding – Marika Fantato

 

 

[1]  Centenaro L., Sorchiotti T., Personal Branding. Promuovere se stessi online per creare nuove opportunità, Hoepli, 2013 pag. 48